Già proprio una domenica da ricordare per tutto quello che è successo dal punto di vista cestistico: un bel gruppo di ragazzi e genitori che si sono avvicinati ancora di più al basket; una bella partita del Garcia Moreno che ci ha prima illusi, poi distrutti e poi fatto risorgere con un lieto finale!
Ma partiamo dall’inizio:
Ore 17.00 ritrovo all’esterno della palestra di Castelgomberto per andare a vedere la partita di serie CGold tra la squadra di casa GARCIA MORENO ARZIGNANO, allenata dal nostro amico Marco Venezia, ed il Caorle. Arrivano alla spicciolata i nostri ragazzi del minibasket Castelgomberto, chi in auto con i genitori e chi in bici ma per tutti c’è solo un desiderio: SALIRE SUL PULMINO DELLA SOCIETA’! Si decidono i turni tra andata e ritorno anche se con qualche lacrima o muso duro e si parte.
Ore 17.30 arrivo della carovana al Palatezze ed entriamo. Troviamo posto tutti assieme e mi sembra di essere una chioccia con tutti quei ragazzini con le felpe verde acido seduti attorno. Tante domande, tante curiosità da parte dei piccoli e dei grandi per le regole del basket, per il palazzetto e per i giocatori che finalmente entrano in campo e cominciano a fare riscaldamento. E poi finalmente i palloni… “loro hanno quelli grandi e pesanti, loro hanno la sopramaglia da gara ma cos’è??? Coach ce la dai anche a noi quando facciamo le partite???, loro sono alti, coach ma quanto alti? e grossi! Tanto grossi!!!…”
Ore18.00 inizia la partita ed iniziano i nostri cori di incitamento in un palazzetto che ci guarda alquanto incredulo: chi è che fa il tifo dalla prima azione e poi continua per tutto il secondo e terzo quarto di gioco ad ogni azione di attacco gridando “Moreno! Moreno!”? Sono i nostri ragazzi, instancabili che incitano fino a quando la voce cala anche perché intanto stiamo perdendo, ma poi si riaccende grazie a uno, due, tre bombe segnate del nostro play e allora ancora si grida “tripla, tripla! Moreno, Moreno!” E prima l’intervallo: ragazzi che corrono dappertutto e le patatine! ma quante patatine si sono mangiati i ragazzi? Chi aveva dei soldi li prestava a chi non ne aveva, e chi aveva qualcosa da bere che ne dava a chi era senza, tutto un “magna e bevi”!
Ore 19.30 finisce in un tripudio con la vittoria e si aspetta a bordo campo il “batti cinque” di quei stangoni di due metri ma si aspetta di più il via per andare a tirare dentro quel campo bellissimo e grandissimo. “Coach, ho conosciuto un ragazzo che gioca nell’Under15 del Garcia e mi ha chiesto da quanti anni faccio basket… - Coach, non riesco a prendere neanche un pallone per fare un tiro, sigh! – Coach, ma ‘sti palloni pesano e non c’arrivo neanche al ferro…”
Ore 19.45 rientro a Castelgomberto e in pulmino si fa un chiasso micidiale con cori e chiacchere e ancora domande su tutto e tutti. Una bella esperienza da ripetere senz’altro e da raccontare agli altri amici che non sono venuti quando li vedremo al primo allenamento!
Ah ! Dimenticavo:
“ Coach una domanda: ma quelle due persone ognuna sotto un canestro con lo spazzolone in mano che asciugano per terra quando cadono i giocatori chi sono? I bidelli del basket?” J
“ Coach, ma torniamo un’altra volta vero?”
Certo che sì, cari i nostri ragazzi del Centro Minibasket Castelgomberto!!!
Ciao a tutti. Ezio